Vai al contenuto

Animali in città: i comuni non all’altezza per la cura dei quattro zampe

Peli di animali sui tappeti

Un nuovo rapporto di Legambiente riporta le situazione in città per gli animali a quattro zampe, che non è sempre adeguata.

Legambiente ha pubblicato il decimo Rapporto nazionale Animali in città 2022, che valuta le performance delle amministrazioni comunali e delle aziende sanitarie per offrire una migliore convivenza nei contesti urbani con gli animali domestici e selvatici.

Ovviamente cani e gatti rappresentano il numero più alto si presenze, basti pensare che in Lombardia risultano registrati 1.768.444 cani, vale a dire 1 cane ogni 5,6 cittadini, mentre 280.256 sono i gatti, 1 ogni 35,6 cittadini.

Dal rapporto emergono diversi problemi riferiti all’organizzazione delle città, per rendere quanto più possibile adeguata la vita dei nostri amici a quattro zampe.

Secondo Legambiente, infatti, nell’anno della pandemia, l’attenzione e la cura della pubblica amministrazione per gli animali risultano ancora insufficienti e inadeguate a garantire il benessere nei centri urbani: “Performance per lo più fallimentari, ancora una volta disomogenee a livello nazionale, spesso inefficaci nel rispondere alle sfide che investono i territori e la loro vivibilità: nell’anno della pandemia, l’attenzione e la cura della pubblica amministrazione per gli animali risultano ancora insufficienti e inadeguate a garantire il benessere nei centri urbani”

Insomma, c’è ancora molto da fare in Italia per la vita negli animali in città, bisogna risolvere diversi problemi di randagismo, di anagrafi inefficienti e incentivare i servizi dedicati agli amici a quattro zampe.

Riproduzione riservata © 2024 - DG

ultimo aggiornamento: 21 Gennaio 2022 16:16

Animali che vivono in montagna: quali sono i più noti